Dal 2014 Bimbo chiama Bimbo collabora con l’associazione ‘Libera, fondata da don Ciotti e impegnata nella lotta alla criminalità organizzata. Due gruppi di giovani volontari hanno quindi avuto la possibilità di sperimentare l’esperienza nei campi gestiti da cooperative legate ad essa.
Partecipare ad un campo estivo di Libera è un’esperienza altamente e profondamente formativa per i ragazzi.
Insegna a credere nella legalità, nel rispetto degli altri e dell’ambiente, ad apprezzare la bellezza dei nostri territori, troppo spesso sottovalutata.
Perché per combattere le mafie è fondamentale creare un movimento culturale e morale, ispirato ai valori della giustizia, del bene comune e della libertà.
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come in un incubo.”
Paolo Borsellino
Luglio 2022 – CROTONE
Si torna a Crotone!
Luglio 2019 – CROTONE
Quest’anno la collaborazione è con diverse realtà del territorio: distribuzione pasti ai senzatetto, comunità di tossicodipendenti, lavoro in un emporio solidale, ecc.
Agosto 2017 – SQUINZANO (LE)
L’alloggio dei nostri ragazzi quest’anno è stato sicuramente originale: un campetto da calcio del comune di Squinzano in puglia sequestrato ad un imprenditore, costruito con i soldi ricavi da attività illecite legate alla Sacra Corona Unita.
Grazie ai membri della Cooperativa ‘Castello Libero’, i componenti del gruppo hanno ascoltato le testimonianze toccanti di alcuni familiari di vittime di mafia, e incontrato don Luigi Ciotti e rappresentanti di varie associazioni impegnate attivamente per la propria città. Hanno inoltre potuto godere delle bellezze naturali della Sicilia, come la meravigliosa Riserva dello Zingaro.
Luglio 2015 – CASTELLAMMARE DEL GOLFO e ALCAMO, SICILIA
Una villa sopra Alcamo, sequestrata ad un imprenditore, sospettato di avere traffici con Cosa Nostra, è stata la casa dei nostri giovani volontari per una settimana.
Grazie ai membri della cooperativa “Castello Libero”, hanno ascoltato le testimonianze toccanti di alcuni familiari di vittime di mafia, e incontrato don Luigi Ciotti e rappresentanti di varie associazioni impegnate attivamente per la propria città. Hanno inoltre potuto godere delle bellezze naturali della Sicilia, come la meravigliosa Riserva dello Zingaro.
Luglio 2014 – ISOLA DI CAPO RIZZUTO, CALABRIA
Per una settimana i giovani sono stati ospitati in una scuola elementare, collaborando con la cooperativa “Terre Ioniche”. La mattina hanno lavorato sui campi confiscati alla famiglia Arena, per poi rinfrescarsi con un piacevole bagno nelle acque cristalline del mar Ionio. Nel pomeriggio hanno seguito delle attività di formazione, approfondendo la conoscenza del fenomeno mafioso e incontrando alcuni familiari di vittime di mafia. In particolare il papà di Dodò, bambino ucciso da una pallottola vagante mentre giocava con gli amici a calcetto.